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  • Istituto DIRPOLIS

Riconoscimenti internazionali: il gruppo di ricerca in Climate Ethics della Scuola Sant’Anna menzionato nell’Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC) Annual Report 2022, il più importante sui cambiamenti climatici

Data pubblicazione: 05.10.2022
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Prestigioso riconoscimento per il gruppo di ricerca in Climate Ethics dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna. Lo studio “Energy Justice Revisited: A Critical Review on the Philosophical and Political Origins of Equality” ha ricevuto una menzione nel contesto dell’Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC) Annual Report 2022, il più importante report sui cambiamenti climatici elaborato da un gruppo di ricerca costituito da centinaia di studiose e studiosi, e promosso sotto l’egida dell’United Nation Framework for Climate Change Convention (UNFCCC).

Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Energy Research and Social Sciences, è stato redatto da Giuseppe Pellegrini Masini, già ricercatore presso la Scuola Sant’Anna, oggi docente di Scienze Sociali presso l’Università di Trondheim (Norvegia), Stefano Maran, primo ricercatore presso il centro Ricerca sul Sistema Energetico (RSE), e da Alberto Pirni, docente di Etica Pubblica e Climate Ethics presso la Scuola Superiore Sant’Anna e coordinatore dell’area di ricerca in “Ethics and Global Challenges” presso l’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant'Anna.

All’interno di un dibattito in rapida crescita rispetto al tema sui cambiamenti climatici, il saggio è dedicato a un migliore inquadramento definitorio del concetto di energy justice, facendo riferimento all’intera tradizione del pensiero morale e politico occidentale, con particolare riferimento al concetto di uguaglianza. È, in questo contesto, riconsiderata la duplice significazione di uguaglianza (formale e sostanziale), in vista di aggiornare e ulteriormente integrare il paradigma di giustizia distributiva più unanimemente consolidato, anche in vista di una riconsiderazione complessiva del tema, purtroppo divenuta di ancor più stringente attualità in ragione dell’attuale situazione internazionale.

Lo studio integrale è disponibile QUI.